A sfatare il tabù che la birra non si può bere con il pesce, ci stanno già provando in molti e per gli appassionati di birra artigianale ormai non è più un azzardo cercare una birra che vi si addica. Ma nell’immaginario collettivo l’accostamento pesce-birra sembra essere ancora una bestemmia. Io cercherò con questo ed altri post di dare il mio contributo affinché qualcuno cambi idea!! Per farlo vorrei creare un doppio azzardo: infatti all’abbinamento pesce-birra unisco quello pesce-formaggio. Lo faccio con l’aiuto di una ricetta della Cucina di Nonna Papera, il BACCALA’ ALLA VICENTINA. Come potete leggere nel post del blog culinario, qui il baccalà è servito cosparso di PARMIGIANO REGGIANO, o in alternativa consiglio anche altri formaggi ben stagionati (GRANA PADANO ecc..) soprattutto se rilasciano quelle note erbacee date dal latte di bestiame al pascolo. E la birra in tutto questo cosa centra?? Se vi siete abituati ad un buon bianco frizzante da sorseggiare con il pesce, allora vi proponga un’alternativa che sarà sicuramente di vostro gusto, una LUPULUS bionda, TRIPLE delle Ardenne, direttamente dalla BRASSERIES LES 3 FORQUETES, che ha sede a Bovigny in Belgio, non lontano da altri famosi birrifici (Achouffe solo per citarne uno che tutti conoscono!!).
Sarebbe stato facile abbinarla ad una bella sogliola alla griglia su una base di timo, olio, sale e pepe. Il suo bouquet aromatico speziale è spaziale.. Scrivere solo note erbacee infatti sarebbe veramente riduttivo: chiodi di garofano, pepe, miele, ma anche agrumi (soprattutto limone) e fiori, chiudendo gli occhi sembra veramente di essere in un campo. E invece vi propongo di lasciar trasportare la speziatura del baccalà alla vicentina (data da pepe e prezzemolo) dal carattere deciso ma equilibrato della Lupulus che presenta una base maltata solida che accoglie qualsiasi sapore compreso quello di un formaggio stagionato. A mio avviso è veramente una birra che si accompagna con tutto. E’ vero che 8,5% sono molti, ma la carbonatazione ne attenua il sentore e ci si rende conto dell’alcoolico solamente in un secondo momento. Quando comincia a scorrere in fondo alla lingua e nella gola i luppoli che prima creavano il floreale sprigionano una lieve amarezza ma anche una certà acidità che non la rende troppo beverina ma che, a mio avviso, la arricchisce in personalità.
Gustiamoci quindi il nostro baccalà, puliamoci la bocca con la Lupulus e godiamoci le armoniose sensazioni che ne deriveranno e che, spero, ci faranno scegliere anche la prossima volta una birra invece del vino!!
Birra: LUPULUS TRIPLE 8,5%
Birrificio: BRASSERIES LES 3 FORQUETES
Ricetta: BACCALA’ ALLA VICENTINA