Il termine LAMBIC sta entrando sempre di più nel nostro vocabolario, non è più una parola così sconosciuta e ogni anno parecchie persone hanno incontri ravvicinati con queste birre e ne scoprono le caratteristiche. E qui si aprirebbe una parentesi grandissima.. molti obiettano che i veri Lambic sono difficili da trovare al di fuori del principale paese di produzione, il Belgio, e che quello che viene spacciato per tale non rispetta certamente la tradizione. Tutto vero. Ma ciò che si può trovare o comprare anche all’estero secondo me non è da considerarsi in modo negativo ma piuttosto andrebbe preso per quello che è. Anzi, ben venga!! Certo con le dovute precauzioni e distinzioni ma grazie a questi prodotti possiamo cercare di capire almeno di cosa si parla senza per forza dover fare un viaggio in terra straniera, inoltre essi aiutano la consapevolezza che esistono queste birre a fermentazione spontanea. A mio avviso un prodotto non eccezionale (e questo vale per qualsiasi stile di birra) non ti porta a scartare il genere birra, ma piuttosto ti invoglia a cercarne di migliori. Allo stesso tempo bisogna anche ricordare che quando ci si mette la globalizzazione spietata si rischia poi di far scomparire le tradizioni sotto colossi e multinazionali che investono il mercato senza tanti scrupoli. Sto pensando all’esempio del birrificio MORT SUBITE, uno degli storici produttori di Lambic del PAJOTTENLAND che ormai fa parte del gruppo HEINEKEN. Quindi la faccenda diventa molto complessa e direi di stemperarla con un abbinamento!!
La GIRARDIN FARO 1882 è un Lambic della sottocategoria dei FARO. Si tratta di birre che storicamente erano miscele di un Lambic con birre marzoline di minore gradi Plato. Oggi sono per lo più birre a fermentazione spontanea a cui viene aggiunto zucchero candito. Questa produzione del BROUWERIJ GIRARDIN potrebbe far storcere il naso agli addetti del settore, infatti come recita l’etichetta vi troviamo un dolcificante, motivo per cui la classificherei non tra le birre tradizionali ma piuttosto tra i prodotti “adattati” per l’esportazione. Ora capite perchè ho fatto quella premessa.. e capirete anche perchè non la disdegno assolutamente. Per prima cosa bevendo una birra così ci si fa un’idea di cosa siano i FARO e ciò fa venire veramente voglia di provare qualcosa di originale. In secondo luogo l’ho scelta perchè è una bevuta che può aiutare gli amanti del VINO ad avvicinarsi al mondo della BIRRA.
Avete amici che amano l’aperitivo a fine giornata con un bicchiere di vino?? Provate a sorprenderli proponendo questa birra. Se non ne sanno molto del mondo delle Artigianali rimarranno sicuramente sorpresi e vi diranno che non avete fatto assaggiare loro una birra ma qualcos’altro.. E qui vi potrete divertire dimostrando quanta “ignoranza” e disinformazione ci sia sull’argomento. L’aroma di mosto sprigionato dalla Girardin e le altrettanto vinose sensazioni al palato stupiranno chi pensa di stare assaggiando un birra, inoltre il dolce zuccherino con la leggera frizzantezza permetteranno un più facile approccio a questo genere senza esagerare con le sensazioni acide che di solito si incontrano nelle Lambic. Componete qualche TRAMEZZINO, TARTINA, BIGNE’ o qualsiasi altra cosa vi venga in mente con una gustosissima CREMA DI TONNO E ALICI, facile da abboccare per merito del tonno, ma stuzzicante grazie al sapore e al salato delle alici che donano qualche sensazione un po’ più allegra al palato, spazzata via comunque dal finale acidulo della nostra Faro. Un abbinamento divertente per introdurre gli amanti del vino al variegato panorama birraio senza eccessi ma con qualche sorpresa per chi non vi è avvezzo.
Se volete rendere ancora più appassionante l’aperitivo consiglio un piatto di FORMAGGI MISTI A CUBETTI ma preferibilmente DOLCI. Accostati alla Girardin creano una viscosa morbidezza in bocca che stupisce e amalgama a pieno due prodotti di questo tipo.. Provate e sappiatemi dire!!
Birra: GIRARDIN FARO 1882 5%
Birrificio: BROUWERIJ GIRARDIN
Ricetta: CREMA DI TONNO E ALICI